L’agenda che stiamo realizzando sarà strutturata sulla base dei 4 macro-temi, che saranno approfonditi attraverso keynote, discussion panel e fireside chat. I nostri relatori saranno – in puro spirito Frontiers Health – espressione del variegato ecosistema della salute: istituzioni, organi regolatori e decisionali, industria farmaceutica e delle scienze della vita, mondo del welfare, associazioni di medici, associazioni pazienti, startup, investitori, esponenti del mondo della ricerca.
HYBRID E VIRTUAL CARE
Nel contesto della trasformazione digitale della sanità, Hybrid and Virtual Care rappresenta uno dei paradigmi più innovativi e strategici per la costruzione di sistemi sanitari più accessibili, sostenibili e personalizzati. Questo approccio integra l'assistenza in presenza con soluzioni virtuali, combinando visite fisiche, telemedicina, monitoraggio remoto e interazioni digitali asincrone, all’interno di percorsi di cura strutturati e continuativi.
Al centro di questo modello vi è il concetto di digitally-enhanced care pathways: percorsi terapeutici e assistenziali potenziati da tecnologie digitali — come app mobili, piattaforme di gestione dei dati clinici, dispositivi wearable e strumenti di intelligenza artificiale — che permettono di ottimizzare l’esperienza del paziente, migliorare gli esiti clinici e favorire una gestione proattiva della salute, anche al di fuori delle strutture tradizionali.
Durante Frontiers Health Italia, il tema verrà esplorato attraverso casi concreti, modelli implementativi e prospettive regolatorie, con un focus su:
L’obiettivo è stimolare un confronto tra innovatori, operatori sanitari, policymaker e investitori su come costruire ecosistemi di cura dinamici e flessibili, capaci di adattarsi ai bisogni mutevoli dei cittadini e alle sfide dei sistemi sanitari contemporanei.
TERAPIE DIGITALI
Le Digital Therapeutics (DTx) rappresentano una delle evoluzioni più promettenti della medicina digitale, offrendo interventi terapeutici basati su evidenze cliniche, erogati tramite software, per la prevenzione, la gestione e il trattamento di patologie croniche e disturbi comportamentali. Queste soluzioni, il cui interesse sta crescendo rapidamente nel contesto italiano ed europeo, non si limitano a supportare il paziente, ma agiscono direttamente come strumenti terapeutici, complementari o alternativi ai trattamenti farmacologici tradizionali.
Il tema sarà analizzato da una prospettiva multidisciplinare, con particolare attenzione a:
In un'epoca in cui la personalizzazione della cura è sempre più centrale, le Digital Therapeutics offrono un ponte tra innovazione tecnologica e bisogni clinici reali, aprendo la strada a una medicina di precisione realmente accessibile e scalabile.
LONGEVITY
Il tema della longevità è oggi al centro dell’innovazione sanitaria e scientifica, con l’obiettivo non solo di estendere la durata della vita, ma soprattutto di prolungare gli anni vissuti in salute e autonomia. Grazie ai progressi nelle biotecnologie, nella medicina preventiva e nella salute digitale, stiamo assistendo alla nascita di un vero e proprio ecosistema della longevity economy, che coinvolge ricerca, industria, tecnologia e politiche pubbliche.
Durante Frontiers Health Italia, il tema verrà esplorato attraverso:
La longevità non è solo una questione biologica, ma un’opportunità per ridisegnare la relazione tra salute, tecnologia e qualità della vita, in una società che invecchia ma rifiuta di fermarsi.
WELLBEING
Il tema del wellbeing si è affermato come elemento centrale nelle strategie di innovazione aziendale e trasformazione del lavoro. Non si parla più solo di salute fisica, ma di un approccio integrato al benessere mentale, emotivo, sociale e finanziario delle persone. In questo contesto, modelli evoluti di corporate welfare e sistemi di employee benefits stanno ridefinendo il rapporto tra individuo, impresa e salute.
A Frontiers Health Italia, esploreremo come il wellbeing stia diventando un driver di sostenibilità, produttività e attrattività del talento, attraverso:
In un'epoca di cambiamento accelerato, investire nel wellbeing delle persone non è più un optional, ma una leva strategica per costruire organizzazioni più resilienti, umane e orientate al futuro.